Le bambole giapponesi Ningyō sono degli oggetti artigianali appartenenti alla tradione ed alla cultura nipponica. Nella cultura giapponese le bambole hanno funzioni principalmente votive, tuttavia possono venire impiegate anche come oggetti decorativi, tesori di famiglia, souvenir o pezzi d'arte. Esistono diverse varietà di bambole, i cui principali elementi sono argilla, legno, carta, tessuto e lacca. I principali soggetti di queste bambole sono oggi componenti della famiglia imperiale del Giappone.
I più antichi manufatti giapponesi antropomorfi considerabili bambole mai rinvenuti sono i dogū, statuette di argilla legate al culto della fertilità risalenti al periodo Jōmon. Il buddhismo iniziò a diffondersi sempre maggiormente nell'arcipelago, di conseguenza figure buddiste divennero i soggetti più rappresentati dalle bambole del Giappone medievale. Tra queste troviamo le bambole kokin-bina e gogatsu, raffiguranti rispettivamente la famiglia imperiale ed eroi storici e mitologici, le bambole isho, con un corpo di legno e vestiti realizzati in carta, rappresentanti attori di rappresentazioni come il kabuki e infine le bambole fushimi, le prime bambole di porcellana. Oggi, nonostante le bambole tradizionali vengano ancora prodotte ed utilizzate, è in forte sviluppo l'industria dei modellini di persone e animali.