Lo shiatsu può essere racchiuso dentro poche semplici parole: Oriente, pressione, piano energetico, vitalità e abbraccio. Il termine shiatsu significa letteralmente pressione effettuata con il dito, da shi che vuol dire dito e atsu, che significa pressione. Lo shiatsu è un’arte manuale, una pratica dolce che si adatta a qualsiasi persona, età o condizione fisica. È indicato anche per le donne in menopausa, in gravidanza e gli sportivi di ogni genere. Praticato con regolarità, stimola la vitalità e ristabilisce un corretto equilibrio psicofisico donando un senso di leggerezza. Namikoshi diceva che il cuore dello shiatsu è come il puro affetto materno, la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita.
La pressione, per essere efficace, deve entrare in profondità fino a produrre uno stimolo, fino ad incontrare la risposta vitale del ricevente affinché l’energia si muova e circoli. Lo shiatsu permette di esprimere al massimo le proprie potenzialità vitali, generando una migliore qualità della vita sul piano fisico, mentale ed emozionale.
Lo shiatsu viene generalmente praticato su futon, il tradizionale materasso giapponese poggiato a terra, a volte collocato sopra un tatami. Per rispondere a particolari esigenze può essere effettuato sopra un apposito lettino oppure, su specifiche sedie ergonomiche. Si pratica con pressioni portate con i pollici, i palmi delle mani, i gomiti e gli avambracci. In alcuni stili, anche con le nocche, le ginocchia e i piedi. Non vi è di fatto alcun ausilio di strumenti meccanici. Nello shiatsu, non esistono sfregamenti né l’utilizzo di oli o altro.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, sono raccomandati vestiti comodi come tuta, maglietta e calzini di ricambio. L’ambiente è silenzioso, a volte accompagnato da un sottofondo musicale, ideale per rilassarsi. Il trattamento shiatsu viene eseguito sulle specifiche esigenze della persona che lo riceve. Ha una durata di 50 minuti e può essere inserito in un ciclo di 5-10 sedute con cadenza settimanale o bisettimanale.
I trattamenti shiatsu non sono da intendersi come cure mediche o sanitarie. Lo shiatsu punta a individuare la causa vera del problema, senza soffermarsi troppo sul sintomo. Può coadiuvare l’efficacia delle cure farmacologiche, attivare nel ricevente l’innato meccanismo di auto guarigione dell’organismo che fattori come lo stress e la depressione penalizzano. Risveglia e armonizza le funzioni e le risorse vitali profonde.
Lo shiatsu affonda le sue radici nelle forme di manipolazione e massaggio tradizionali cinesi. Viene codificato in Giappone nel primo dopoguerra da Tokujiro Namikoshi, il quale fonda nel 1940 anche l'università shiatsu del Giappone. Secondo il calendario ufficiale giapponese, l'8 aprile è la giornata dello shiatsu. La giornata Internazionale dello Shiatsu si celebra invece la seconda domenica di giugno.
Prenota il tuo trattamento
Contattami via WhatsApp o tramite mail per prenotare un trattamento o per ricevere informazioni.
Una raccolta di libri che consiglio a chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze sulle discipline bio naturali e sull'Oriente. Link in fondo alla pagina.