Gli ombrelli wagasa vengono realizzati con il washi, la carta tradizionale giapponese, il bambù e la corda, e decorati con fiori e colori vivaci. Utilizzati principalmente per la protezione solare, si usano anche come elementi di danze e balli tradizionali giapponesi. Il concetto di ombrello ebbe origine in Cina nel VII secolo e fu portato in Giappone con il Buddismo. Ma fu solo nel periodo Heian (794-1185) che il wakasa cominciò ad assumere la sua forma unica e distintiva.
Abili artigiani, conosciuti anche come wagasa-sokunin, sono i protagonisiti di di questa forma d'arte meticolosa che richiede pazienza e competenza. Il processo di lavorazione inizia selezionando a mano i pali di bambù per il telaio dell'ombrellone. Il bambù viene quindi accuratamente tagliato e modellato per creare la struttura desiderata del wagasa. Il wagasa è più di un semplice ombrello per la cultura giapponese. È un simbolo della tradizione, della bellezza e dell'artigianalità del Paese del Sol Levante. Usato nella vita quotidiana, nelle celebrazioni culturali e negli spettacoli storici, il wagasa continua ad affascinare il mondo, mantenendo un legame senza tempo con il ricco patrimonio del Giappone.