La poesia dei ciliegi in fiore
Hanami, guardare i fiori, è un termine che richiama la tradizione giapponese di gioire della bellezza della fioritura primaverile degli alberi. È nota principalmente come la fioritura dei ciliegi giapponesi, che in lingua giapponese vengono chiamati sakura. Si tratta di tradizione millenaria e molto popolare in Giappone e si può ammirare da inizio aprile a metà maggio. In questa occasione, milioni di giapponesi si spostano verso le località più famose del paese e come da tradizione, consumano un sostanzioso picnic all'ombra dei sakura in fiore. Vengono preparati secondo tradizione alimenti dedicati, come ad esempio gli hanami-dango o i sakura-mochi, insieme a bevande, dolci, gelati e altri alimenti al gusto dei fiori di ciliegio. I fiori del sakura sono per i giapponesi simbolo della fragilità ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza. Durante la notte, l'hanami prende il nome Yozakura, ciliegio notturno. In questa occasione, i sakura vengono illuminati appositamente con delle luci per esaltarne ed ammirarne la bellezza. Il castello di Hirosaki, circondato da cinque mila ciliegi, ospita la festa dei ciliegi in fiore dal 23 aprile al 5 maggio.
Yoshino, la città d'origine dei sakura giapponesi, le cui colline in primavera si colorano del rosa pallido degli alberi in fiore. La leggenda narra che gli alberi furono piantati dal sacerdote En-no-Ozuno nel VII secolo d.C. e che egli, avesse scagliato una maledizione contro chiunque avesse osato abbatterli.